Présentation détaillée du projet
Mi chiamo Loris Di Pasquale e sono un attore, regista, sceneggiatore. Sto cercando di realizzare il cortometraggio Alessia la cui storia è ispirata ad un fatto realmente accaduto e narra le ultime ore di vita di un'adolescente.
PERCHE’ ALESSIA?
A volte l’anima urla. Questo mi era successo nel 2001 alla manifestazione del G8 di Genova, quando una notizia aveva fatto rabbrividire tutto il mio essere: un ragazzo era stato ucciso da un colpo di pistola. La mia anima aveva urlato.
Col tempo lo sgomento iniziale aveva lasciato il posto ad una rabbia generalizzata e a questa, piano piano, era subentrata una generica sensazione di impotenza. Avevo soffocato quell’urlo dell’anima immobilizzandomi nel più vile silenzio.
Da quel 2001 tanti erano stati i fatti che avevano di nuovo provato a farla urlare: la morte di Federico Aldrovandi, ucciso a manganellate, quella di Stefano Cucchi, massacrato di botte e lasciato morire dentro ad una cella solo come un cane, o quella di Gabriele Sandri, morto con un colpo di pistola sparato a bruciapelo fuori da un autogrill. Per andare avanti avevo dovuto soffocarla nuovamente facendo finta di nulla.
Un giorno però, leggendo il giornale, scopro che, in una caserma del milanese, un maresciallo aveva abusato di una ragazza dell’est, appena diciottenne, tenuta in custodia cautelare. Nel bagno sporco di quella caserma un uomo si era preso il suo corpo e togliendole la dignità l’aveva costretta ad anestetizzare la sua anima. In quel momento è accaduto qualcosa, un sussulto improvviso e fortissimo è venuto a ricordarmi di avere ancora un’anima, come ogni essere umano.
Questa volta quell’urlo non si è lasciato soffocare e ho iniziato a scrivere il cortometraggio Alessia.
NOVEMBRE 2015 - I PRIMI PASSI: dall'idea alla sceneggiatura.
Il passaggio da un articolo di giornale alla stesura della sceneggiatura non è stato così immediato, anzi è durato parecchio tempo.
Avevo un'idea della storia che volevo raccontare, il nome della protagonista e sicuramente l'ambientazione.
L'estate prima mi era capitato di andare in vacanza nel Veneto e di vedere Marghera che, nella sua aberrante architettura industriale, da un punto di vista cinematografico è meravigliosa.
Ma da che punto di vista raccontare le ultime ore di un'adolescente? E soprattutto chi era Alessia nel suo intimo? Da dove veniva? Quali erano suoi interessi e i suoi sogni? Cosa l'aveva spinta a delinquere?
Queste domande piano piano si sono trasformate in immagini, sensazioni, sapori, parole, personaggi, fino a quando ho cominciato a mettere tutto nero su bianco.
A maggio del 2016 ,dopo un lavoro certosino e ben quindici stesure, la sceneggiatura aveva finalmente preso la forma definitiva.
Ero felice, nel mio piccolo avevo contribuito a dare una voce a chi molto spesso nei quotidiani viene identificato con l'aggettivo "problematico, difficile" , "tossicodipende" se non addirittura menzionato nei fatti di cronaca nera solo con il suo nome e cognome.
GIUGNO 2016 -QUASI UN ANNO: dalla sceneggiatura alla produzione
La realizzazione di un cortometraggio ha dei costi, e la mia piccola casa di produzione cinematografica (la BeDi produzioni) aveva bisogno di forze amiche che l'aiutassero a concretizzare quella che su carta poteva essere una storia interessante.
Da una parte ero ottimista: la sceneggiatura aveva ottenuto l'interesse di Amnesty International Italia, a cui si erano unite poi la Venice Film Commission e la Veneto Film Network, ero finalista alla settima edizione del festival Cinegiovani e adulti 2016 di Treppocarnico e attori del calibro di Ivan Franek, Pietro Bontempo, Alessia Bellotto e Karina Arutjunjan avevano accettato con grande entusiasmo l'idea di far parte del cast, ma la mia anima fremeva perché stentavo a trovare un co- produttore che scommettesse insieme a me.
Finalmente a novembre incontro la Running TV international che decide, con grande passione, di crederci.
Con il loro contributo, abbiamo coinvolto moltissime associazioni che sono diventate partner del progetto: Associazione Migranti della Venezia Orientale, Associazione Madrugada, Associazione Culturale A.S.D. Pesistica Olimpica , Cooperativa sociale Diogene, ASD Polisportiva Indipendente, Teleradio City s.c.s. Onlus
DICEMBRE 2016- LA STRADA DELLA PRODUZIONE: Kiss Kiss Bank Bank
Durante le numerose riunioni di produzione si conviene che, se vogliamo fare Alessia al meglio, non possono bastare le sole forze della BeDi, della Running TV international e di qualche piccolo sponsor! Dobbiamo chiedere aiuto alla gente! Dobbiamo aprire un crowfounding! E così dopo una lunga documentazione scegliamo la piattaforma più adatta a noi: Kiss Kiss Bank Bank....!
Non ci resta che scegliere il periodo: durante le vacanze di Natale? No le persone sono troppo prese a festeggiare! Subito dopo? No, sono troppo stanche!!! Allora diamo loro un mesetto per tornare in forma!!!
Ok, lo apriamo a febbraio!
Ed eccoci qui, a chiedervi di sostenerci in questo ultimo pezzettino di strada, quello più tortuoso, quello che una volta superato ti conduce alla meta.
Questo è il motivo per cui andrò nel dettaglio di tutte le informazioni che posso darvi per convincervi a darci una mano.
SINOSSI DI ALESSIA
E se improvvisamente un giorno venissi a scoprire che per gli altri la tua vita vale meno di un pregiudizio?
E se quel giorno quel pregiudizio ti costasse la vita?
Questo è quello che capita alla turbolenta Alessia dopo essere stata arrestata per furto ed etichettata come tossicodipendente.
SOGGETTO DI ALESSIA
Alessia è una turbolenta adolescente di origine russa cresciuta con la madre e il fratellino nel degrado della periferia di Marghera.
Dopo aver confessato di essere rimasta incinta alla sua amica Angela viene spinta a rubare un tablet per racimolare i soldi necessari all’aborto.
Durante il furto però le cose si mettono davvero male: Angela riesce a fuggire ma Alessia viene arrestata dai carabinieri. Portata in caserma per una serie di circostanze fortuite verrà etichettata come tossicodipendente dal maresciallo che da quel momento, si sentirà autorizzato ad abusare lei.
IL MIO APPROCCIO VISIVO
La mia idea registica è quella di una ripresa con macchina a mano “ a spalla” che segue Alessia sempre da vicino come un angelo custode.
Con la ripresa con macchina a mano si predilige un girato irregolare, a sbalzi, come si dice in gergo “sporco” e molto più dinamico. Questo permetterà al film di acquistare di realtà.
A coadiuvare con questa tecnica di girato ho scelto il blow up ( esempio fratelli Dardenne o Aronofsky in The Wrestler) della fotografia, che ci mostrerà un’immagine come si dice in gergo “ sgranata”, tendenzialmente sul grigio e la carta da zucchero.
Questi sono infatti i colori predominanti dei costumi, della scenografia e del trucco.
Oltre alla sensazione di realtà di una vita grigia e cupa ho scelto l’uso della focale lunga per dare allo spettatore una sensazione di ambiente compresso, soffocante.
PERSONAGGI DI ALESSIA
Aleksia: adolescente problematica di origine russa, che risulta molto attraente per gli uomini maturi.
Nonostante il suo sguardo impenetrabile e il suo modo deciso, nasconde una forte fragilità.
Anatolija: madre di Aleksia, quarantatenne vecchio stampo, cresciuta nella dittatura, grande lavoratrice ligia alle regole. Un po’ trasandata ha esportato dalla madre patria la disciplina e la fede ortodossa.
Sacha: fratellino di Alessia, spensierato ed espansivo, cresciuto in Italia, ma per volere della famiglia costretto ad imparare il russo. Frequenta la prima elementare.
Sergey: Cinquantenne segnato dalla povertà come racconta il suo volto. Ha avuto una relazione con Alessia, ha un carattere irruento ed impulsivo. Vive di espedienti e traffico di stupefacenti nei grattacieli occupati di Marghera.
Angela: amica di Alessia quasi maggiorenne, sfacciata volgare crede di essere sempre all’altezza della situazione. Cresciuta nella campagna veneta ne ha ereditato il forte accento e mostra molti più anni di quanti ne ha realmente.
Edoardo: compagno di classe di Alessia, sensibile ed estroverso. E segretamente innamorato di lei e cerca di proteggerla come può.
Appuntato:Molto giovane, forse volontario. Proveniente dal sud Italia. Esile di aspetto e gentile nei modi.
Maresciallo: Un bell’uomo, dai modi decisi e autoritari. Il suo sguardo è un fulmine a ciel sereno e la sua mente un vortice di pensieri oscuri.
LA CREW
La Running TV international si occupa dal 1999 della produzione di documentari, format e contributi video, oltre che di distribuzione di programmi televisivi che spaziano dai film ai lungometraggi animati, dai telefilm alle telenovelas, ai cartoon, dai documentari ai format.
Le sue produzioni sono state a carattere prevalentemente documentaristico e molte di esse sono state distribuite sia in territorio nazionale sia all’estero.
Parallelamente alla produzione documentaristica e di format la Running TV negli ultimi anni ha lavorato anche alla realizzazione di videoclip, di alcuni lungometraggi, in qualità di coproduttore.
Nel 2015 ha prodotto il suo primo film (Una Nobile Causa – www.unanobilecausa.it ) uscito in sala nel 2016.
http://www.runningtv.it/pagina_principale
La BeDi Produzioni è la mia casa di produzione cinematografica.
Ho concentrato tutta forza produttiva investendo su progetti di manifattura sociale, trattando argomenti come l’eutanasia, la prevenzione dell’AIDS, la necessità della donazione del sangue, la legalizzazione delle droghe leggere e ho vinto premi in tanti festival nazionali ed internazionali.
IL REGISTA E CIOE' IO
Mi chiamo Loris Di Pasquale, ho studiato regia e sceneggiatura alla USC in California.
Tornato in Italia ho approfondito gli studi al Centro Internazionale di Cinematografia Eleonora Duse e mi sono diplomato come direttore della fotografia alla Shot Academy.
Ho lavorato come attore in diverse fiction e film, mettendomi al servizio di registi del calibro di Luciano Ligabue, Giulio Base, Giuseppe Capotondi ed Andrea La Mendola, per il quale ho scritto ed interpretato la sceneggiatura del cortometraggio “Attori in cerca di lavoro”.
Nel 2011 ho esordito alla regia con il cortometraggio “I benpensanti”, finalista al festival “Anello debole”.
Lo stesso anno ho girato il cortometraggio “Diritto di morte”, con il quale ho partecipato a tanti festival, vincendo svariati premi.
L’anno successivo ho girato lo spot “Ormai lo fan tutti” e vinto il concorso Avis “Spot of the red”.
Sempre lo stesso anno ho girato lo spot “Testerman" arrivato in finale al festival “Florence Queer".
Nel 2014 ho girato il pilota televisivo della serie “Bleff gioca le tue carte”, che conta nel cast attori del calibro di Ninni Bruschetta, Nicola Pistoia, Diego Ribon, Alessia Bellotto, Paolo Buglioni, che ha attirato l’attenzione di diverse reti televisive.
ALCUNI DEGLI ATTORI DI ALESSIA
KARINA ARUTYUNYAN ( ANATOLIJA): è un'attrice di origine uzbeca.Dopo vari studi a Tashkent, realizza esperienze teatrali nella sua terra natale e vince il premio come attrice protagonista a Salome (Sbarlusc) al festival Internazionale East West. Dopo aver lavorato da protagonista on la televisione russa si trasferisce in Italia. Nel 2002 è la protagonista del cortometraggio Deadline di Massimo Convittore. Ha interpretato il ruolo della terrorista Rama nel film di Rai uno Caccia segreta per la regia di Massimo Spano.Lavora nuovamente con Federico Rizzo in Lievi crepe sul muro di cinta e successivamente con Walter Le Moli nell'opera The Challeging.
IVAN FRANEK ( SERGEY): è un attore di fama internazionale che lavora tra Francia, Italia e Cecoslovacchia. Ha esordito nel film Chaos di Coline Serreau nel 2001 e da allora vanta oltre trenta titoli tra cui, Provincia meccanica di Stefano Mordini, Notturno bus di Davide Marengo, Quo vadis baby, Salvatores con il quale lavorerà ancora nel film Il ragazzo invisibile, La grande bellezza di Paolo Sorrentino, Tulpa di Federico Zampaglione, noi credevamo di Mario Martone e tanti altri.
PIETRO BONTEMPO ( MARESCIALLO) : è un attore italiano che divide il suo impegno tra cinema, televisione e teatro. Nella sua lunga carriera vanta collaborazioni in opere di successo come Io speriamo che me la cavo di Lina Wertmuller, Festival di Pupi Avati, Amorestremo di Pietro Reggiani, Casa Vianello di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, La primavera di Michelangelo di Jerry London, Uno bianca di
Michele Soavi, Distretto di polizia di Renato De Maria, A un passo dal cielo 2 di Riccardo Donna, Provaci ancora prof 5 di Tiziana Aristarco, Baciato dal sole di Antonello Grimaldi.
ALESSIA BELLOTTO( CONTROLLORE TRAM): si diploma al Teatro Stabile di Torino dove ha la possibilità di studiare con importanti personalità: Luca Ronconi, Mauro Avogadro, Massimo Popolizio, Marisa Fabbri, Nicolaj Karpov, Maria Consagra, solo per citarne alcuni.
Dopo il diploma studia con Geraldine Baron, Danny Lemmo, Cristina Pezzoli,Elisabeth Kempt.
In teatro lavora con Mauro Avogadro, Carmelo Rifici, Hervé Ducroux,Fausto Paravidino, Valerio Binasco. Dopo il suo debutto al cinema nel 2005 come coprotagonista in Texas di Fausto Paravidino, affianca la sua carriera teatrale a quella cinematografica.
Lavora con Salvatores, Sorrentino, e in vari cortometraggi per la regia di De Candia, Di Pasquale, Losito.
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